Tra autonomia, bisogno di accettazione e conformismo.

Tutti gli esseri umani hanno bisogno di essere socialmente accettati. Pertanto, è naturale e adattivo soffrire per un rifiuto o se si è vittime di ostracismo. Non solo, il rifiuto sociale/l'allontanamento che subisce una persona per un suo comportamento non accettato dalla comunità, provoca in lei una reazione di allarme e sofferenza che coinvolge, a livello cerebrale, le stesse aree del dolore fisico! Questa sofferenza porta la persona a mettere in atto nuovi comportamenti per essere accettata. E' un 'processo evolutivo'.


Quanto si può far leva su tale 'processo evolutivo' per veicolare, controllare e direzionare le scelte personali di un individuo? Fino a farle sembrare non più scelte personali, reprimendo l'autonomia, il senso critico, la riflessione, frapponendosi tra l'individuo e le proprie scelte, screditandolo più o meno subdolamente perché non è un esperto di.. , e quindi ci sarà qualcun altro che ci pensa per lui e che conosce meglio di lui il suo bene. Che non si spenda a riflettere o a cercare autonomamente. La soluzione 'bombardante' è già lì pronta che lo aspetta.

Processi umani evolutivi possono essere messi a servizio di altri processi.
Da decenni la società ci abitua alla logica del consumo, facendo 'persuasivamente' leva su moltissimi aspetti 'emotivi' e 'impliciti' in grado di aggirare riflessione e pensiero critico. E' una logica, quella del consumo, che va verso lo svuotamento dell'identità, della soggettività, a favore di comfort e comodità.. immediati. A favore del consumo e del profitto.
C'è sempre meno tempo e spazio per fermarsi a riflettere. Tempo e spazio sottratti alla propria autonomia e alla propria coscienza.
E con il tempo, questo stato di cose va a favore di un'adesione sempre più cieca a ciò che viene di volta in volta propinato. Finché il rischio è che a un certo punto sia l'individuo stesso a essere comprato, nell'inconsapevolezza del suo consenso.

Il coraggio di TOLLERARE IL TEMPO NECESSARIO PER MATURARE LA PROPRIA RIFLESSIONE a favore delle proprie scelte presenti e future
e il coraggio di TOLLERARE LA SOFFERENZA, a favore delle proprie scelte presenti e future, sono i doni più grandi che ci si può fare; gli antidoti alle tante leve persuasive che piovono addosso.
Questo coraggio, di difendere la propria profonda autonomia, può rivelarsi particolarmente difficile in certi momenti, ma costruisce e consolida il terreno sotto ai propri piedi e consente di camminare più integri e liberi, oggi e domani.



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