Sabato 16 ottobre: LA FORZA DELLA FRAGILITA' - gruppo di bioenergetica in campagna

 


Finché il clima ci accompagna, ci lasciamo abbracciare da questa natura invitante: ancora un workshop all'aria aperta.
Dopo lo scorso incontro del 21 e 22 agosto, ripropongo questo appuntamento, per chi desidera ritagliarsi una giornata per sé, di ascolto e accoglienza di sé, nella bellezza della propria fragilità, in risonanza empatica con il gruppo e con l'ambiente naturale che ci circonda.

SCOPRIRE NOI STESSI E LA NATURALE SAGGEZZA CHE E' IN NOI, GRAZIE AL RICONOSCIMENTO DELLA NOSTRA FRAGILITA'.
Cosa succede quando ci sentiamo fragili, quando incontriamo i luoghi della vergogna e del giudizio? E quanto possiamo prenderci per mano in quei momenti? Sentiremo cosa accade quando ci permettiamo di vivere tutto ciò, cosa si libera dentro di noi.
Il corpo, luogo del sentire, non smette mai di stupire e meravigliare, quando ci concediamo di stare in ascolto, un ascolto profondo e senza aspettativa, un ascolto che è presenza. In questi momenti possono aprirsi delle porte dentro di noi e delle consapevolezze profonde che donano unità, pienezza, integrazione maggiore a tutta la nostra persona. Una ritrovata forza grazie all'accoglienza della nostra fragilità.
Ci sono luoghi interiori di noi che tendiamo ad allontanare, come delle stanze chiuse, da condizionamenti e censure. Eppure proprio lì sono custodite risorse preziose (emozioni, energia, passione, verità di noi) che ci danno il potere di liberarci da certi blocchi.

ORARIO: 10-13 e 14,30-18,30 (con una piccola pausa a metà pomeriggio).
Potremo mangiare in campagna condividendo il pranzo oppure, se si preferisce, staccarsi per pranzare (da decidere).
LUOGO: saremo in un frutteto nella pianura di Vaccheria, sotto Guarene, accanto ad Alba (CN).
E' CONSIGLIATO UN ABBIGLIAMENTO COMODO E DI PORTARE UN TAPPETINO DA YOGA
E' RICHIESTA LA PRENOTAZIONE al 333 9164688 o tramite e-mail: elisa-molino@libero.it
ISCRIZIONI APERTE FINO A MERCOLEDI' 13 OTTOBRE.
COSTO: 80 euro + 2 euro di marca da bollo (pagamento con bonifico).

QUESTO WORKSHOP E' UNA PSICOTERAPIA DI GRUPPO A MEDIAZIONE CORPOREA. Si tratta di uno spazio di ascolto, dialogo, libera espressione, conoscenza di sé e possibilità di mettersi in gioco (con sé stessi e con gli altri).
Andremo a coinvolgere la nostra sensibilità corporea, affettiva e mentale, per favorire la liberazione della nostra espressione, con cura e riconoscimento al tempo stesso della riservatezza di ognuno.
L’energia del gruppo è un prezioso veicolo che favorisce l’emergere della propria interiorità, dà risonanza e sostegno ai significati e al potenziale che ognuno ha dentro di sé, promuovendo la spinta al cambiamento.
Esploreremo e approfondiremo il contatto con le nostre parti vulnerabili e le emozioni a queste legate; in punta di piedi e con profondo rispetto per i nostri luoghi nascosti e, a volte, così difficili da accettare.
Ognuno si potrà naturalmente autoregolare e condividere in base a come si sente. Il fatto stesso di esserci facilita una condizione di ascolto di sé e porta in maggiore contatto con certi luoghi interiori.

A PROPOSITO DELLA FRAGILITA' E DI QUANTO SIA PREZIOSA IN QUESTO MOMENTO..
Accogliendo ogni parte di noi, comprese le parti fragili e nascoste, non possiamo che trarre forza, senso di connessione e stabilità e andiamo inoltre ad ampliare la nostra libertà espressiva e il coraggio di essere più pienamente "noi stessi".
Insieme a queste parti fragili possiamo scoprire emozioni scomode, anche loro tendenzialmente nascoste, tra le quali la vergogna e la paura: emozioni che possono al tempo stesso diventare preambolo ad altre emozioni vitali, che possono liberarci da certe situazioni invalidanti, convinzioni e blocchi.
Tutto si muove, tutto scorre e ogni medaglia ha due lati. Quando questi due lati si incontrano andiamo a sanare certe scissioni dentro di noi, facciamo pace con noi stessi e riusciamo a tenere insieme una maggiore complessità dei sentimenti che ci abitano, aprendoci altrettanto maggiormente alla vita, accettando maggiormente quello che accade e con una maggiore comprensione della vita; usciamo quindi da eventuali polarità e cogliamo la bellezza molteplice della realtà.
Il dolore e il dispiacere fanno parte della vita, come tutto il resto; la loro non accettazione è alla base del blocco e genera sofferenza. Nel blocco c'è una negazione di parte della realtà, una realtà che non può essere accettata e tollerata. Ma il blocco non risolve quella realtà; piuttosto limita la possibilità di vivere pienamente, censurando la fragilità di sé e sottraendo a se stessi la propria libertà e umanità.
I blocchi possono essere meno insormontabili di quanto si crede, così come le paure. E noi possiamo essere più forti di quanto crediamo, nella nostra capacità di tollerare la realtà, se ci accompagniamo e ci prendiamo per mano. Non essere soli è ciò che ci dà la base per tutto il resto: stare insieme a noi.
Restare fragili significa anche restare morbidi, provare a lasciarci andare e lasciarci attraversare dalla vita, permettendo anche alla paura e al dolore di scorrere. E permettendo alla paura e al dolore sopiti da tempo dentro di sé, che in questo tempo tendono a riemergere come detriti trascinati da correnti che giungono a riva, di esprimersi per portare alla luce la vitalità nascosta e bloccata. Un processo di "riemersione" che si può compiere se lo permettiamo e se restiamo "insieme a noi".
E' questo un momento determinante per prenderci cura di noi, della nostra sensibilità, della nostra unità, accogliendoci e riunendo parti di noi messe all'angolo o ancor più messe all'angolo in un periodo tanto complicato.
Benvenuta e benvenuto, se ti andrà!

Mi chiamo Elisa Molino, sono psicologa e psicoterapeuta.
Pratico l'Analisi Bioenergetica, una forma di psicoterapia a mediazione corporea, a Alba (Cn) e Torino.
Sono formata inoltre nel trattamento di trauma e dissociazione e disturbi di personalità.
Ricevo privatamente per psicoterapie individuali e di gruppo e conduco workshop periodici.

Commenti