Oltre i muri della paura, della vergogna e del senso di colpa, ci siamo noi.
Noi, nella nostra interezza e unità.
Accogliere la nostra umana fragilità ci libera, ci apre alla tenerezza, alla spontaneità e a una sensibilità in grado di condurre.
Dietro ai propri cancelli interni può esserci vergogna o sofferenza, ma anche un movimento alla vita e un entusiasmo preziosi.
Insieme alle nostre parti vulnerabili "facciamo ritorno a casa"; accoglierle permette di attingere a un bacino di energia e risorse che ci permettono di procedere su basi più solide.
SVOLGIMENTO DELLA GIORNATA E TEMA
Questo incontro sarà uno spazio protetto di condivisione, ascolto, libera espressione, conoscenza di sé e possibilità di mettersi in gioco (con sé stessi e con gli altri).
Si tratta di una psicoterapia di gruppo a indirizzo bioenergetico, approccio a mediazione corporea.
Andremo a coinvolgere la nostra sensibilità corporea, affettiva e mentale, alternando le esperienze psico-corporee al dialogo e seguendo le tracce di vita di ogni partecipante, in accordo con quanto ci si senta di esporre o meno. Perciò, nel rispetto della liberazione, ma anche della riservatezza di ognuno.
L’energia del gruppo è un prezioso veicolo che favorisce l’emergere della propria interiorità, dà risonanza e sostegno ai significati e al potenziale che ognuno ha dentro di sé, promuovendo la spinta al cambiamento.
Esploreremo e approfondiremo il contatto con le nostre parti vulnerabili e le emozioni a queste legate; in punta di piedi e con profondo rispetto per i nostri luoghi nascosti e, a volte, così difficili da accettare.
Luoghi in cui sono custodite, però, anche risorse preziose.
Muovendo verso l'ammorbidimento delle nostre barriere fisiche e psichiche, ci lasceremo guidare dal corpo. Proveremo ad andare oltre il giudizio. Sarà favorito il riconoscimento e l'accettazione, l'attivazione di un dialogo interno, l'espressione e l'integrazione.
La paura e la rigidità sono i cancelli che bloccano l'accesso alla vulnerabilità, alla fragilità, ma anche alla morbidezza e a una preziosa sensibilità.
Per colmare davvero le mancanze, appropriarci della certezza e della sicurezza di noi stessi, è necessario permettere alle nostre parti svilite, piene di vergogna, spaventate, di fare ritorno a casa.
Questa ri-unione ci riporta alla nostra completezza, ad una maggiore forza ed energia, accessibile e in grado di guidarci, ad una maggiore armonia.
Dalle nostre "crepe" possono irradiarsi spiragli luminosi.
ALCUNI SPUNTI DI RIFLESSIONE
Quanto ci sentiamo spontanei nelle nostre relazioni?
O quanto ci sentiamo condizionati dal dover mantenere delle posizioni o dei modi di essere?
Quanto sentiamo di trattenere, reprimere o nascondere di noi?
Quanto riusciamo a riposare e a seguire i nostri ritmi?
In che rapporti siamo con la nostra vulnerabilità?
Quanto la accogliamo o quanto ce ne vergogniamo?
Consiglio un abbigliamento comodo e di portare voi stesse-i, per come vi sveglierete quel sabato mattina!
DOVE E QUANDO:
Studio Coeme, via Pallanza 2, zona Lungo Po Antonelli, Torino.
Sabato 15 febbraio, dalle 10,30 alle 13,30 e dalle 15 alle 18.
E' richiesta la prenotazione entro il 10 febbraio, al numero 333 9164688
o tramite e-mail: elisa-molino@libero.it.
Si accolgono iscrizioni fino a esaurimento posti.
COSTO: 80 euro + 2 euro di marca da bollo.
E' richiesto il pagamento tramite bonifico bancario entro il 10 febbraio possibilmente. Si accolgono iscrizioni fino a esaurimento posti.
Mi chiamo Elisa Molino, sono psicologa e psicoterapeuta.
Pratico l'Analisi Bioenergetica, una forma di psicoterapia a mediazione corporea, a Torino e ad Alba (Cn).
Sono formata inoltre nel trattamento di trauma e dissociazione e disturbi di personalità.
Ricevo privatamente per psicoterapie individuali e di gruppo e conduco workshop periodici
Noi, nella nostra interezza e unità.
Accogliere la nostra umana fragilità ci libera, ci apre alla tenerezza, alla spontaneità e a una sensibilità in grado di condurre.
Dietro ai propri cancelli interni può esserci vergogna o sofferenza, ma anche un movimento alla vita e un entusiasmo preziosi.
Insieme alle nostre parti vulnerabili "facciamo ritorno a casa"; accoglierle permette di attingere a un bacino di energia e risorse che ci permettono di procedere su basi più solide.
SVOLGIMENTO DELLA GIORNATA E TEMA
Questo incontro sarà uno spazio protetto di condivisione, ascolto, libera espressione, conoscenza di sé e possibilità di mettersi in gioco (con sé stessi e con gli altri).
Si tratta di una psicoterapia di gruppo a indirizzo bioenergetico, approccio a mediazione corporea.
Andremo a coinvolgere la nostra sensibilità corporea, affettiva e mentale, alternando le esperienze psico-corporee al dialogo e seguendo le tracce di vita di ogni partecipante, in accordo con quanto ci si senta di esporre o meno. Perciò, nel rispetto della liberazione, ma anche della riservatezza di ognuno.
L’energia del gruppo è un prezioso veicolo che favorisce l’emergere della propria interiorità, dà risonanza e sostegno ai significati e al potenziale che ognuno ha dentro di sé, promuovendo la spinta al cambiamento.
Esploreremo e approfondiremo il contatto con le nostre parti vulnerabili e le emozioni a queste legate; in punta di piedi e con profondo rispetto per i nostri luoghi nascosti e, a volte, così difficili da accettare.
Luoghi in cui sono custodite, però, anche risorse preziose.
Muovendo verso l'ammorbidimento delle nostre barriere fisiche e psichiche, ci lasceremo guidare dal corpo. Proveremo ad andare oltre il giudizio. Sarà favorito il riconoscimento e l'accettazione, l'attivazione di un dialogo interno, l'espressione e l'integrazione.
La paura e la rigidità sono i cancelli che bloccano l'accesso alla vulnerabilità, alla fragilità, ma anche alla morbidezza e a una preziosa sensibilità.
Per colmare davvero le mancanze, appropriarci della certezza e della sicurezza di noi stessi, è necessario permettere alle nostre parti svilite, piene di vergogna, spaventate, di fare ritorno a casa.
Questa ri-unione ci riporta alla nostra completezza, ad una maggiore forza ed energia, accessibile e in grado di guidarci, ad una maggiore armonia.
Dalle nostre "crepe" possono irradiarsi spiragli luminosi.
ALCUNI SPUNTI DI RIFLESSIONE
Quanto ci sentiamo spontanei nelle nostre relazioni?
O quanto ci sentiamo condizionati dal dover mantenere delle posizioni o dei modi di essere?
Quanto sentiamo di trattenere, reprimere o nascondere di noi?
Quanto riusciamo a riposare e a seguire i nostri ritmi?
In che rapporti siamo con la nostra vulnerabilità?
Quanto la accogliamo o quanto ce ne vergogniamo?
Consiglio un abbigliamento comodo e di portare voi stesse-i, per come vi sveglierete quel sabato mattina!
DOVE E QUANDO:
Studio Coeme, via Pallanza 2, zona Lungo Po Antonelli, Torino.
Sabato 15 febbraio, dalle 10,30 alle 13,30 e dalle 15 alle 18.
E' richiesta la prenotazione entro il 10 febbraio, al numero 333 9164688
o tramite e-mail: elisa-molino@libero.it.
Si accolgono iscrizioni fino a esaurimento posti.
COSTO: 80 euro + 2 euro di marca da bollo.
E' richiesto il pagamento tramite bonifico bancario entro il 10 febbraio possibilmente. Si accolgono iscrizioni fino a esaurimento posti.
Mi chiamo Elisa Molino, sono psicologa e psicoterapeuta.
Pratico l'Analisi Bioenergetica, una forma di psicoterapia a mediazione corporea, a Torino e ad Alba (Cn).
Sono formata inoltre nel trattamento di trauma e dissociazione e disturbi di personalità.
Ricevo privatamente per psicoterapie individuali e di gruppo e conduco workshop periodici
Commenti
Posta un commento
Per commenti e domande sono disponibile a rispondervi personalmente e/o privatamente tramite e-mail.