"Non conosco a fondo una persona finché non vedo come affronta le avversità" Shonda Rhimes.
Affrontare le avversità ci porta a conoscere più a fondo noi stessi
e ci mantiene in contatto con la nostra unità.
Nell'affrontare restiamo uniti, integri, autentici; non ci dividiamo da noi stessi, perchè non ci dividiamo da quello che sentiamo.
E se ci sentiamo divisi, affrontando quello che sentiamo, ci riavviciniamo alle parti scisse di noi.
Nell'affrontare le avversità scegliamo di non disconoscere le nostre ferite, non le mettiamo sotto il tappeto, né le congeliamo, né le giudichiamo, né ce ne vergogniamo.
Ce ne assumiamo la responsabilità.
Rispettiamo la nostra sensibilità, non ci induriamo.
Anche dal dolore vissuto si impara a conoscersi, a rafforzarsi e ad amarsi.
Amarsi veramente: ferite e vulnerabilità incluse.
Rispettare e riconoscere il proprio dolore non è scoraggiamento, ma autorizzazione di sé.
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