Vendere l'anima al diavolo

“Vendere l'anima al diavolo” può significare rinunciare a se stessi a favore del patto che si è fatto con il proprio orgoglio tradito. Scegliere la lotta, la sfida, la rivalsa anziché la vita per ciò che è. Inseguire l'illusione di poter trovare qualcuno o qualcosa che sanerà le proprie ferite. Riportare in vita il passato, le stesse scene seppur con altri "attori", per volerlo ribaltare.
Quel che è certo è che, presto o tardi, l'illusione di tutto ciò porta a sbattere..ancora, ancora e ancora. Muri e copioni che si ripetono.
Presto o tardi, l'importante è comprendere di poter cambiare direzione. Una direzione in principio più incerta magari, a passi lenti; un sentiero lungo e a volte impervio, senza scorciatoie, né scappatoie, che richiede estrema umiltà e sincerità verso se stessi. Un sentiero accompagnato, forse, da meno voli pindarici, ma più terra sotto ai piedi.
Terra ferma che sostiene man mano che si procede.
Abbandonare determinate narrazioni della propria vita, sofferenti eppure famigliari e attraenti, lascia spazio ad una graduale costruzione di narrazioni nuove e tragitti diversi.
Strade che ora non vedi, possono partire già da sotto i tuoi piedi.



Commenti