L'inibizione alla “libertà di
sentire” è insidiosa, in quanto entra a far parte di un modus
vivendi al quale non ci si ribella più. Accade quando i
condizionamenti e le limitazioni esterne vengono interiorizzati fino
a non udirne più la censura.
Spezzando la connessione con la libertà
di sentire, non si pone il problema della libertà di agire.
Ciò che ostacola la libertà è la
“paura di”, che poi si trasforma in tutto il resto: convinzioni,
preconcetti, passività, sottomissione, attaccamenti, perfezionismo, rassegnazione,
ansia, tensioni, rigidità...
E' liberatorio prendere contatto con le
proprie censure interiori, con le paure e i dolori solidificati nel
corpo, perchè da lì è possibile tornare a far spazio.
E' percependo la nostra apnea che possiamo udire i nostri silenzi e sentire il bisogno di un respiro più profondo.
E' percependo la tensione che possiamo sentire quanto ci stiamo difendendo dalla paura, dal dolore e dal piacere o da una
rabbia che parte da lontano.
E' percependo il nodo alla gola che possiamo percepire la paura che copre il bisogno di esprimerci e dar voce.
E' percependo l'adattamento a certi
ruoli sociali e non ad altri che ci accorgiamo di tutto ciò che non
abbiamo ancora sperimentato e ci possiamo chiedere: mi potrebbe
piacere? Perchè NO?
La tensione cronica (il blocco) è la
sedimentazione di antiche ingiunzioni, antiche violazioni di libertà.
Percepire le inibizioni alla propria
libertà, interna ed esterna, delinea le direzioni per riprendersela,
quella libertà.
Percepire “se” e
“quanto” non ci sentiamo liberi muove tutto il
resto.
Risvegliare la libertà di sentire
porta ad agire.
LIBERTA'..
Sentire e accettare la propria paura,
in modo da non lasciare che questa ci impedisca di..
Tollerare le sfumature, per poter
spaziare.
Scegliere anziché andare in reazione.
Affidarsi all'esperienza prima che alla
convinzione.
Guardare con occhi nuovi.
Trovare il coraggio di “vedere”
l'altro.
“Convivere” anziché controllare.
Tenere insieme anziché giudicare.
Cambiare idea.
Sbagliare.
Credere.
Affidarsi.
Manifestarsi.
Stupirsi.
Provarci.
Ossigeno.
Spazio.
Movimento fluido.
Aprovechà gaviota que no te veràs en otra
Per comprendere a fondo il significato di questo detto occorre chiederlo a un argentino (che sicuramente lo sa spiegare meglio di me)..ne vale la pena!

Commenti
Posta un commento
Per commenti e domande sono disponibile a rispondervi personalmente e/o privatamente tramite e-mail.