La mente crede sia la volontà a guidarci, quando la volontà è in realtà frutto della nostra pancia e delle emozioni che la guidano, delle memorie corporee e di ciò che queste innescano nel percepire le esperienze. Il movimento parte dal basso.
La volontà scissa dal sentire è un monito che può produrre un comportamento vulnerabile al primo cedimento dei bisogni del corpo, debole di fronte all'esperienza concreta che si vive.
Il ritorno alla pancia riallinea la volontà al suo timone: il sentire. Qui la volontà prende corpo, consistenza e coerenza. Attiva un processo che va avanti.
Comprendiamo ciò che sentiamo?
Oppure si tratta di sensazioni o sintomi ai quali non diamo un significato integrato alle esperienze che viviamo?
Che valore gli diamo?
Perché lì sta il valore, la nostra prima natura. L'origine di un movimento.
Se il corpo non è pronto o non ha voce in capitolo, la volontà non funziona o funzionerà per poco.
Ciò che sentiamo ci guida o ci blocca.
Il sentire integrato alle credenze e alle consapevolezze mentali produce il movimento, la scelta, il cambiamento.
La volontà scissa dal sentire è un monito che può produrre un comportamento vulnerabile al primo cedimento dei bisogni del corpo, debole di fronte all'esperienza concreta che si vive.
Il ritorno alla pancia riallinea la volontà al suo timone: il sentire. Qui la volontà prende corpo, consistenza e coerenza. Attiva un processo che va avanti.
Comprendiamo ciò che sentiamo?
Oppure si tratta di sensazioni o sintomi ai quali non diamo un significato integrato alle esperienze che viviamo?
Che valore gli diamo?
Perché lì sta il valore, la nostra prima natura. L'origine di un movimento.
Se il corpo non è pronto o non ha voce in capitolo, la volontà non funziona o funzionerà per poco.
Ciò che sentiamo ci guida o ci blocca.
Il sentire integrato alle credenze e alle consapevolezze mentali produce il movimento, la scelta, il cambiamento.
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