TRAUMA

"Il trauma è preverbale. Anche a distanza di tanti anni le persone traumatizzate hanno enormi difficoltà a raccontare agli altri cosa sia accaduto loro. Il loro corpo rivive il terrore, la rabbia, e l'impotenza così come l'impulso all'attacco o alla fuga, ma questi sentimenti sono pressoché impossibili da proferire. Il trauma, per sua natura, ci porta al limite della comprensione, tagliandoci fuori da un linguaggio condiviso o da un passato immaginabile" qui Van Der Kolk parla di traumi con la T maiuscola, tratto dal libro 'Il corpo accusa il colpo'.
L'eredità del trauma è quella di imprimere nel corpo le tracce dell'esperienza soverchiante legata al ricordo (traumatico) e così la reazione a quella/e esperienza/e, senza che la nostra mente razionale ne sia consapevole o possa comprendere tutto ciò: ossia il fatto che il corpo stia rivivendo, nel presente, qualcosa di passato.
Può bastare allora un piccolo stimolo a scatenare reazioni amplificate, uno stimolo che il corpo interpreta come allarme e che riattiva determinate memorie implicite, traumatiche, che sono sensoriali ed emotive..fisiche.




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