Trovare pace dentro di sé

Troviamo pace dopo aver lasciato salire a galla le nostre guerre interiori, dopo aver sentito e liberato la rabbia repressa, quando accogliamo la portata emotiva delle battaglie che abbiamo dentro. Non si può controllare né gestire ciò che non si vede o che non si vuol vedere.
La pace basata sul coprire e sul tacere i propri conflitti è come una pentola a pressione, silenziosa in un momento e pronta a sfiatare fino a esplodere in un altro. Una pace illusoria.
Accogliere e prendere confidenza con le proprie lotte interne significa donarsi respiro, tolleranza e morbidezza. È un coltivare il terreno per la pace autentica e reale che può maturare dentro di sé.
Credo che più si impara a convivere con le proprie zone di conflitto, i propri limiti, le proprie imperfezioni e più si fa un passo verso la pace.
Un passo verso l'accettazione, anziché la negazione.




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