PROSSIMO WORKSHOP


INCONTRARE SE STESSI LIBERANDO LA PROPRIA VOCE.

ASCOLTO, RISONANZA ED ESPRESSIONE.


Buongiorno a tutti!
In questo workshop faremo esperienza della nostra VOCE, manifestazione e veicolo nel contatto con noi stessi e con le nostre emozioni e liberazione della nostra espressione.
Saremo immersi in un frutteto, a contatto con la terra, in un ambiente accogliente e protetto, dove avremo tutto lo spazio per poterci ascoltare ed esprimere.
Dal suono della propria voce si può cogliere la RELAZIONE con sé stessi e con il mondo.
Dare voce significa dare SENSO e RENDERE MANIFESTO.
Da una voce vibrante si può cogliere il contatto con il senso profondo di sé, l'accoglienza del proprio essere e il flusso della propria energia e vitalità.
L'ampiezza della nostra voce e la gamma di sonorità che andiamo a produrre può indicare la libertà e il ventaglio di emozioni con cui siamo in contatto.
Alexander Lowen affermava che la voce è strettamente legata ai sentimenti e la sua liberazione comporta la mobilitazione di sentimenti repressi e la loro espressione nel suono.
La voce è VIBRAZIONE E RISONANZA.
Le TENSIONI, derivanti da condizionamenti, paure e/o traumi cronicizzati nel corpo, separano la voce dal sentire e inibiscono la libertà di espressione.
Sotto stress o sotto la morsa della paura o dei condizionamenti, la vibrazione corporea diminuisce, in quanto questi producono uno stato di tensione nei muscoli, che va a limitare o a bloccare la vibrazione. Ciò accade anche per i muscoli della voce. Perdita di vibrazione o assenza di vibrazione significa perdita di vitalità, di entusiasmo e di risonanza emotiva con la vita.
La PERDITA DI CONTATTO con la propria "voce" (intesa in senso ampio: voce interiore e voce manifesta) può andare di pari passo al fatto di sentirsi confusi, insoddisfatti, bloccati, repressi e/o non ascoltati o non riconosciuti dagli altri, per esempio. Quando non si è in contatto con la propria voce può succedere che ci si ritrovi inevitabilmente a un punto di partenza o in situazioni di stallo. O che non si sappia quali direzioni prendere e cosa si vuole.
Allora una domanda può essere: QUALE "VOCE" DI NOI SI STIAMO ASCOLTANDO?
A quale parte di noi appartiene questa voce?
Si può soffrire a lungo senza "accorgersi" di quanto ci si bypassi e di quanto la voce che guida potrebbe in realtà essere appresa, frutto di condizionamenti, oppure frutto di bisogni antichi che ad oggi vengono soddisfatti con l'illusione, ancorando al passato. Possono essere immani le energie spese a servizio di obiettivi che deviano dalle proprie reali e attuali attitudini e bisogni: energie a servizio della fuga da sé (fuga in un altro tempo o in un altro luogo).
In questi casi, l'ENERGIA, più che vitalità si configura come consumo di sé.
Dietro a questa modalità si può trovare giudizio e difficoltà ad accogliersi o ad accogliere parti di sé.
Questo workshop vuole essere un'esperienza di ascolto, risonanza (di sé e con gli altri) e liberazione, nell'andare a SENTIRE LA PROPRIA VOCE e a DARSI VOCE.
Dal contatto con la nostra voce scenderemo nel sentire. Intercettando e attraversando le tensioni, andremo a mobilitare la naturale vibrazione favorendo l'emergere delle emozioni disponibili ad essere espresse.
Muoveremo verso la manifestazione della nostra VOCE NATURALE e il riconoscimento della nostra VOCE PERDUTA/VIETATA, dove risiedono i bisogni e le espressioni taciute; dalla loro accoglienza e integrazione ci si può sentire maggiormente connessi e sicuri nell'espressione dei propri bisogni e diritti, più completi, con maggiore determinazione e chiarezza nelle proprie intenzioni e rinnovata vitalità.
La voce naturale rivela, connette e riattiva l'arcobaleno delle proprie emozioni, desideri e intenzioni, consentendo il radicamento nella propria profondità. Tutto questo favorisce e dona naturale soddisfazione e contatto con l'esperienza e con la vita.
In natura non c'è giudizio e la bellezza si manifesta proprio dall'armonia dei tanti suoni, colori, movimenti, che possiamo permettere a partire da noi stessi.

ORARI:
- sabato 10 settembre 2022 dalle ore 15 alle ore 19.
- Domenica 11 settembre 2022 dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 14,30 alle ore 19 (con una piccola pausa a metà pomeriggio).
Potremo mangiare in campagna condividendo il pranzo oppure, se si preferisce, staccarsi per pranzare.
LUOGO: saremo in un frutteto nella pianura di Vaccheria, sotto Guarene, accanto ad Alba (CN). Invierò privatamente a ognuno le indicazioni precise.
E' CONSIGLIATO UN ABBIGLIAMENTO COMODO E DI PORTARE UN TAPPETINO DA YOGA.

E' RICHIESTA LA PRENOTAZIONE
al 333 9164688
o tramite e-mail: elisa-molino@libero.it
ISCRIZIONI APERTE: ANCORA QUALCHE POSTO DISPONIBILE!
COSTO: 120 euro + 2 euro di marca da bollo (pagamento con bonifico).

QUESTO WORKSHOP E' UNA PSICOTERAPIA DI GRUPPO A MEDIAZIONE CORPOREA. Si tratta di uno spazio di ascolto, dialogo, libera espressione, conoscenza di sé e possibilità di mettersi in gioco (con sé stessi e con gli altri).
Andremo a coinvolgere la nostra sensibilità corporea, affettiva e mentale, per favorire la liberazione della nostra espressione, con cura e riconoscimento al tempo stesso della riservatezza di ognuno.
L’energia del gruppo è un prezioso veicolo che favorisce l’emergere della propria interiorità, dà risonanza e sostegno ai significati e al potenziale che ognuno ha dentro di sé, promuovendo la spinta al cambiamento.
Ognuno si potrà naturalmente autoregolare e condividere in base a come si sente. Il fatto stesso di esserci facilita una condizione di ascolto di sé e porta in maggiore contatto con i propri luoghi interiori.

Mi chiamo Elisa Molino, sono psicologa e psicoterapeuta in Analisi Bioenergetica, una forma di psicoterapia a mediazione corporea.
Ricevo ad Alba (Cn) e a Torino.
Ricevo privatamente per psicoterapie individuali e di gruppo e conduco classi di esercizi bioenergetici e workshop periodici.

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